mercoledì 27 ottobre 2010

Elezioni Regionali 1984 - Elezioni Europee 1984


Elezioni Regionali 1984 - Elezioni Europee 1984

Già in sede di assemblea costituente, lo Statuto speciale della Sardegna fu mutilato, mortificato e svuotato dal suo contenuto progressista. da ciò dipende il carattere ritardatario e il tipo di sfruttamento coloniale praticato nell'Isola dall'Italia.

Lo stato italiano, in tutti questi anni di "autonomia" ha persederato in Sardegna la sua politica colonialista; negandole la sovranità nazionale e annientando ogni tipo di emancipazione. i fatti si commentano da sè: 700 mila emigrati, 127 mila disoccupati iscritti......

Ha perseguito una politica di genocidio attraverso la scuola, che tende a far scomparire la nostra lingua e la nostra cultura. Attraverso i mezz di comunicazione di massa, tendenti anch'essi a far scomparire la nostra cultura e la nostra lingua, a pubblicizzare i prodotti del capitalismo italiano e mondiale con una mancanza quasi totale di divulgazione dei problemi riguardanti la Sardegna ed i Sardi.

Attraverso la sottomissione economica, ha mantenuto la Sardegna nello stato di dipendenza coloniale con un merrcato per i prodotti del capitalismo italiano, considendola territorio di saccheggio delle risorse locali da adibire ad uso militare.

Inoltre la Sardegna viene mantenuta in uno stato di perenne necessità di aiuto, emarginazione, disoccupazione ed emigrazione.

Questa politica dello stato italiano sta alla base della nascita del PAR.I.S. (Partidu Indipendentista Sardu, 21 dicembre 1983), l'unico partito indipendentista che è presente alle elezioni europee nel cartello contraddistinto da leone alato con la sigla "Unione per l'Europa federalista" e di cui fanno parte oltre al PAR.I.S. i movimenti indipendentisti: Lega Autonomista Lombarda, Partito Popolo Trentino Tirolese, Liga Veneta, Partito degli indipendentisti Sudtirolesi, Partito Federallista Europeo, Partito Indipendentista Siciliano.

Mentre per le Elezioni Europee, il PAR.I.S. ha ritenuto opportuno presentare liste con altridetti movimenti indipendentisti, ritenendo necessaria una rappresentanza degli stessi a Strasburgo, per i rinnovo del Consiglio regionale del 24 e 25 giugno, ritiene impensabile un'alleanza con partiti di matrice italiana. Dunque il PAR.I.S. si presenta come una forza di alternativa politica per neutralizzare la politica di menzogne e di inganno dei partiti italiani e incominciare a lavorare per risolvere la questione Nazionale Sarda.

Il fine irrinunciabile del PAR.I.S. è la conquista dell'indipendenza della Sardegna e la costituzione della Repubblica Sarda, da raggiungere con un libero referendum sotto l'egida delle Nazioni Unite.

Alcuni punti del programma politico sono:

la smilitarizzazione completa della Sardegna, considerando il fatto che il 20 % del territorio è adibito ad uso militare, sottraendo ai sardi molte possibilità di sviluppo e rendendoli, in caso di conflitto, tra le prime possibili vittime di una guerra atomica;

Un'industrializzazione basata sui prodotti locali, con un ruolo determinante della scienza e della tecnologia sfruttate in modo benefico e con attenzione per non creare scompensi ecologici;

Precedenza in ogni occasione occupativa ai sardi residenti o emigrati che vogliono rientrare;

Una revisione delle imposizioni fiscali;

Una politica che tuteli le nostre coste;

Collegamenti marittimi ed aerei da e per la Sardegna controllati dalla Nazione Sarda.....



Salvatore Meloni
Segretario del PAR.I.S.